Racconti come tranches de vie che dicono della quotidianità, dei suoi riti, dell’animo umano senza incertezze, con un disincanto velato d’ingenuità. È un mondo di perdenti che il lettore incontra, dal quale non riesce a sentirsi estraneo.
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Antonio Ludovico è nato nel 1966 a Catanzaro dove vive ed è avvocato penalista.
Questo è il suo secondo libro creativo.
Con il primo, Siamo sole (2006), ha vinto il premio Montale nella sezione narrativa.