Antonio La Penna e L'Immaginazione

Lunedì 18 Luglio 2005

Antonio La Penna e L'Immaginazione

Nel 2000 mi è stata concessa una rubrica in una rivista letteraria che gode di solida stima, “l’immaginazione” (pubblicata a Lecce): un paio di volte l’anno vi pubblico un mazzetto di miei pensieri sotto il titolo che ho qui adottato per il libro, Aforismi e autoschediasmi. Debbo questo privilegio alla gentilezza della direttrice della rivista, Anna Grazia D’Oria, che a una ricca conoscenza della letteratura contemporanea unisce un gusto fine, ma non arcigno. Io la ringrazio per l’ospitalità, ma tutte le persone colte dovrebbero ringraziare lei e il marito Piero Manni, perché con grande esperienza, tenacia e coraggio guidano un’impresa editoriale, che, mentre la concentrazione editoriale soffoca il nostro paese, dà un piccolo, ma prezioso contributo alla libertà di stampa e di cultura.

da Antonio La Penna, Aforismi e autoschediasmi. Riflessioni sparse su cultura e politica degli ultimi cinquant’anni (1958-2004), Società Editrice Fiorentina 2005