Alda Merini, Il sigillo della poesia

19-02-2014

Un fiume in piena di poesia ininterrotta, di Nicola Vacca

 
Piero Manni è stato uno degli editori storici di Alda Merini. Con la casa editrice salentina, la poetessa dei Navigli ha pubblicato sei libri. Nel corso degli anni Piero Manni oltre a essere il suo editore è diventato un amico di Alda.
Piero e Alda si sono incontrati con regolarità dando vita a una serie di  conversazioni in cui la poetessa sì è apertamente confessata nella sua nudità di anima incastrata nei dilemmi della poesia.
A quattro anni dalla morte della Merini, Manni ha deciso di pubblicare un libro che raccoglie le conversazioni e le migliori poesie di Alda.
Il sigillo della poesia  è la straordinaria avventura della poetessa dei Navigli raccontata in prima persona. Qui la sua poesia e la vita coincidono nell’immanenza di una cifra unica e riconoscibile.
La Merini si racconta nell’unico modo che conosceva, niente veli, niiente orpelli. Mette a nudo il suo cuore quando ritorna all’esperienza manicomiale, apre l’anima  alla commozione e alla nostalgia quando ricorda i suoi rapporti con gli intellettuali del suo tempo, che definisce gente onesta, pratica priva di falsi romanticismi.
La grande amicizia con Giorgio Manganelli, l’interesse di Pasolini per la sua scrittura,  i rapporti con Maria Corti, la storia con Quasimodo, e il fiuto di Giacinto Spagnoletti che intuì  il valore poetico della Merini.
«Questi grandi uomini io li ho amati sul serio tutti, essi mi hanno ben tollerata, mi hanno amato come discepola e io ho amato loro con le forze di una ragazzina che del mondo sa tutto e nulla, che va avanti, come i bambini,alla cieca e così, adagio adagio, nelle mani di questi sommi sono cresciuta e ho provato i morsi della serenità. A volte la celebrità fa ancora più male dell’amore»
Alda Merini che conversa con Piero Manni è un fiume in piena di poesia ininterrotta. La poetessa dei Navigli si dona alla parola  con tutta se stessa. Con il suo corpo, con il suo volto , con i suoi occhi e con le sue mani parla al cuore dei lettori mostrando la passione viva di un’incendiaria che ha un solo desiderio: con la poesia colmare  il divario esistente tra la realtà e il sogno.
La magia delle sue parole nasce per incanto dall’energia unica presente nelle sue mani, che fanno diventare poesia tutto ciò ch toccano.
Leggendo le sue parole, questo miracolo si compie sempre. Insieme a esso si materializza anche l’ideale di una poesia pura di cui la Merini è rappresentante indiscussa.
Il sigillo della poesia è una testimonianza autobiografica di Alda Merini. Le informazioni sono tutte di prima mano e nei racconti della poetessa ci si perde fino a comprendere  tutta l’essenza del suo sentire autentico che fa venire le vertigini.
«Il perché di questo libro: – racconta Piero Manni – potrei semplicemente dire che è il mio mestiere di editore quello di pubblicare libri, e direi la verità. Ma incompleta. Infatti ho voluto in primo luogo fare un piccolo omaggio ad Alda, onorare la nostra amicizia fornendo un umile strumento di approccio a chi voglia conoscere la poetessa della porta accanto».
In questo libro parla la voce di Alda Merini, che fuori dal coro lancia oltre l’ostacolo del dolore la sua anima nuda per educare il cuore con l’antidoto della poesia.