Marco Innocenti, Ladri di stelle

27-12-2005

Sulle tracce di John Fante, di Ignazio Minerva


Continua così, spiegano gli editori, il progetto di rendere pubblico e gratuito ogni mese un nuovo libro, per offrire a chiunque la possibilità di leggerlo e condividerlo con amici e con un pubblico potenzialmente infinito, quello della rete appunto. Per Grazia Manni, presidente della Casa Editrice salentina, Ladri di stelle è stato scelto «perché racconta pezzi di vita di una intera generazione che vive tra impegno e indifferenza la quotidianità ma anche i problemi del nostro tempo, gli ideali e i miti grandi e piccoli. Innocenti dà voce a giovani che si sentono vecchi e ad adulti che vorrebbero tornare bambini. Un felice equilibrio tra leggerezza e riflessione che ci sembra il ritratto perfetto dei nostri tempi».
Dopo il successo dell’iniziativa di copyleft per My sweet family di Francesco Venditti –che in due mesi è stato scaricato settecento volte– Manni ha deciso di mettere a disposizione dei lettori anche questo titolo. Dal sito  è possibile scaricare gratuitamente la versione integrale del romanzo (in formato pdf, compatibile con tutti i sistemi operativi) con un semplice clic del mouse.
Marco Innocenti ha scelto John Fante, il grande scrittore americano di origini abruzzesi, come nume tutelare per il protagonista del suo Ladri di stelle. Il personaggio di Paolo Tarantini era già al centro delle precedenti opere di quest’autore pisano, esperto di comunicazione, che vive e lavora a Firenze: ha esordito nel 2000 con il romanzo Contro il resto del mondo, con il quale ha vinto il Premio Linus Euroclub riservato agli under 35, e nel 2004 ha pubblicato Vita sul bordo. Paolo nel frattempo è cresciuto, lavora in un’agenzia di pubblicità e non ha rinunciato ai suoi sogni, alla giovanile leggerezza e al «bisogno di non appartenere. Di sentirmi escluso dal branco, invece che di farne parte».