Novecento. Emigranti

02-09-2007
Saggi di Puglia e Basilicata, di Pasquale Tempesta

Più lapidario, Novecento. Emigranti è invece il titolo di un ampio volume, edito da Manni, che in oltre trecento pagine di grande formato narra anch’esso storie, avventure liete e tristi, speranze, sentimenti forti e struggenti di tantissimi nostri connazionali (ben 18 milioni – quasi una nazione! – gli italiani emigrati dal 1900 in poi) raccolti e raccontati questa volta a cura di docenti della Scuola media «Aldo Moro» di Mesagne. Anche qui, inserite in un efficace inquadramento storico del fenomeno migratorio, le testimonianze, i documenti, le foto, le lettere («vi assicuriamo che il viaggio e andato tutto bene… qui fa freddo e stiamo seduti tutti vicino al fuoco…»); e un’altra: «riguardo al mangiare poi non ne parliamo, basta dirvi che se in Italia si muore di debolezza qui si muore di grassore…». In alcune pagine par di rivivere tragedie del mare di questi giorni; come quella in cui, nel novembre del ’900, su una nave che li portava nella loro «terra promessa», il Brasile, morirono asfissiati ventisette italiani, avvelenati dai gas di scarico della sala-macchine. Anche da questo libro, dunque, un prezioso contributo alla società dalla «scuola che fa scuola»: non solo a se stessa ma anche agli adulti.