Giovanni Bernardini, I bruchi

01-12-2008
Libri del 2008
 
Il modo grottesco e ironico con cui Giovanni Bernardini tratta i drammi e le degenerazioni della società sembra celare l’amarezza della consapevolezza. Conoscenza che gli deriva dai suoi ottantacinque anni, alcuni dei quali vissuti in pieno conflitto mondiale e molti spesi nello studio. Forse solo chi ha visto la guerra può scriverne così come fa Bernardini, può permettersi il lusso di costruire una narrazione onirica come quella de I bruchi con personaggi stravaganti e situazioni strampalate. Ma proprio questa ironia, di cui il romanzo è permeato, diventa riflessione profonda, finendo per acuire nel lettore lo sdegno e l’indignazione verso la aberrazione di un pezzo di storia italiana.