Gladis Alicia Pereyra, Il cammino e il pellegrino

01-04-2011

La forza degli eventi, di Andrea Coco

Tra le fine del Duecento e l’inizio del Trecento, il Comune di Firenze vive un’importante trasformazione socio-politica, passando da un governo aristocratico ad uno borghese. Un passaggio violento, fatto di scontri tra fazioni che non esitano, una volta giunte al potere, a cacciare fuori dalle mura della città la parte sconfitta. Testimoni di questo cambiamento sono quattro adolescenti della borghesia fiorentina, Fiammetta, Lapo, Agnola e Guido, ragazzi diventati adulti dimostrando proprio di essere in grado di affrontare i sanguinosi eventi che stravolgono la città, dilaniata dalle lotte tra Guelfi Bianchi e Neri.

Il loro futuro era già stato deciso fin dalla nascita dai loro padri, con chi sposarsi e quale mestiere intraprendere, ma questi non hanno fatto i conti con la volontà dei ragazzi e soprattutto con la forza degli eventi, che li porterà lontano a percorrere altre strade.
Il cammino e il pellegrino è un’opera che appartiene alla categoria dei romanzi formativi, diventare grandi superando ostacoli e sofferenze, e al tempo stesso è un libro che affronta temi universali come la complessità dei sentimenti, le oscure fonti della violenza e della creatività ed il delicato tema del sacro.
Argomenti incastonati in una grandiosa ricostruzione di scenari e abitudini della Firenze basso-medievale, descritta dall’autrice Gladis Alicia Pereyra in modo affascinante e coinvolgente, un grandioso affresco dell’epoca dove sono presenti eventi memorabili e personaggi storici.