Salentu: lu sule lu mare e lu ientu

01-01-2005

Lu sule, lu mare, lu ientu, di Pierpaolo Lala

La domenica è il giorno della parola del Salento. La nuova e comoda agenda pubblicata da Manni Editori per il 2005 è scritta da salentini, da salentini acquisiti e soprattutto per tutti coloro che vogliono apprezzare qualcosa in più di questa terra. Non un libro, non una semplice agenda. Una via di mezzo che, attraverso lo snocciolarsi dei giorni e delle stagioni, presenta un campionario, raccolto da Agnese Manni e Giancarlo Greco, di appunti sulla terra del rimorso e degli ulivi, della tradizione e dei fichi d'India, del vino e della malinconia, dellu sule, dellu mare e dellu ientu. Le composizioni originali per raccontare i tre elementi sono affidate a Edoardo Winspeare, Giovanni Lindo Ferretti e Livio Romano. Regista, cantautore e scrittore che descrivono il loro Salento. Ma sfogliando le pagine ci si imbatte anche in Daniele Silvestri, Vinicio Capossela, Aldo Bello, Vittorio Pagano, Antonio Verri, Giovanni Pellegrino, Alda Merini, Maria Corti, Ernesto De Martino, Vittorio Bodini, Donato Valli, Kant e nei canti della tradizione, Salvatore Toma, Antonio Errico.