Vanna Cercenà, L’enigma del quadro

20-01-2011

Scaffale basso

La vacanza dei gemelli Marco e Silvia a casa della vecchia prozia Amneris, nella campagna toscana, si annuncia una gran noia. Ambiente austero, niente amici, zero tv… Come spesso succede però la mancanza degli intrattenimenti consueti apre porte impensabili. E così a partire dal mistero del ritratto datato 1849 di una ragazzina che a ben guardarla assomiglia a Silvia, per i gemelli ha inizio un’avventura indimenticabile. Perché per risalire all’antenata, occorre consultare i registri dell’anagrafe e della parrocchia, scavare nei ricordi degli anziani e nelle vecchie carte di famiglia. E infine entrare nel pieno della storia del Risorgimento, dell’epopea di Garibaldi che proprio in una casa di San Dalmazio trovò rifugio nel 1849, protetto dagli abitanti del paese. L’enigma dei quadro. Tre ragazzi sulle tracce di Garibaldi si legge come un giallo. Vanna Cercenà, l’autrice, sa sempre come intrecciare in modo appassionante la grande Storia con la storia viva dei protagonisti e condirla con il sale dell’avventura.
Nell’occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia è una lettura consigliata.