Dove ricomincia la città

Dove ricomincia la città

sottotitolo
L'Italia delle periferie
Reportage dai luoghi in cui si costruisce un Paese diverso
copertina
anno
2021
Collana
Categoria
pagine
240
isbn
978-88-3617-068-5
14,25 €
Titolo
Dove ricomincia la città
Prezzo
15,00 €
ISBN
978-88-3617-068-5
ISBN
9788836171071
€7.99

Lì, in quei brani di città popolati di torri grigie o percorsi da vicoli angusti su cui affacciano palazzi cadenti, si produce cultura, si attrezzano nuovi linguaggi, dalle arti visive a quelle documentaristiche e cinematografiche, alla drammaturgia di comunità e ai nuovi media, ed esistono alcuni presupposti di una città che nella sua interezza potrebbe funzionare diversamente da come funziona, più solidale, meno diseguale, più sobria, meno spietata. Detto in altri termini, dalle periferie, dai quartieri afflitti da una condizione periferica possono partire processi capaci non solo di alleggerire le sofferenze di quei luoghi, ma di contagiare virtuosamente il resto della città.

 

Cosa sono oggi le periferie delle città italiane? Cosa sono i quartieri che vivono una condizione periferica, a prescindere dalla lontananza dal centro? Le cronache restituiscono un’immagine univoca, fatta di disperazione, esclusione e criminalità, oppure di rivolte, quasi che queste siano le uniche occasioni in cui si squarcia il velo del degrado.
Francesco Erbani si mette in viaggio, da Nord a Sud, alla ricerca di ciò che rende le periferie anche un luogo in movimento, dove si sperimentano iniziative di riscatto: progetti associativi, di volontariato, innovazione culturale, lotta alla povertà educativa e poi di imprenditoria sociale, di recupero architettonico e urbanistico, emersi con più forza proprio durante l'emergenza sanitaria del Covid-19.
Erbani parte dalla storia delle periferie nel Novecento, fatta di lungimiranti progetti ad alta densità politica e intellettuale, talvolta conditi di utopismo, talvolta fallimentari; mette a fuoco il concetto stesso di periferia, evidenziandone le sfumature sia strutturali che sociali, economiche e psicologiche; e poi si mette in cammino: Corviale, Laurentino 38 e Tor Bella Monaca a Roma, San Berillo a Catania, Marghera a Venezia, Barriera a Torino, Scampia a Napoli.
Insegnanti, preti, esperienze di volontariato, imprese e cooperative, centri sociali, collaborazioni con le università... In questi luoghi solitamente presi ad emblema della sofferenza metropolitana emergono un attivismo, un'energia creativa, una capacità di intervento che ha molto da insegnare al resto del tessuto urbano.
Un’inchiesta giornalistica fatta in presa diretta tra i vicoli, i “casermoni” e le Vele, ma soprattutto accanto alle persone che ci vivono e ci lavorano.